Manifesto per la rinascita di una nazione

12 April 2018

Nel novembre 1944, il presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt invia una lettera al proprio consigliere scientifico Vannevar Bush. La lettera sollecita uno studio che suggerisca in che modo sia possibile rendere pubblici i risultati che la scienza ha prodotto nel periodo bellico e “che cosa può fare il Governo da qui in avanti per favorire la ricerca scientifica tramite organizzazioni pubbliche e private? Occorre considerare attentamente il ruolo della ricerca pubblica e privata, analizzando il rapporto fra le due realtà. E’ possibile proporre un programma efficace volto a individuare e sviluppare il talento scientifico nei giovani americani, per garantire la continuità della ricerca scientifica in questo Paese a livelli comparabili con quelli raggiunti nel periodo bellico? ”….. “Nuove frontiere della mente si aprono davanti a noi, e se le supereremo con lo stesso slancio, la stessa visione e la stessa audacia che ci hanno accompagnato in questa guerra, potremo ottenere migliori e più feconde condizioni lavorative, e migliori e più feconde condizioni di vita”.

Nel luglio del 1945 Vannevar Bush consegna al presidente un rapporto di 70 pagine redatto da una commissione di esperti e contenente le raccomandazioni economiche, politiche e scientifiche in risposta alle domande che Roosevelt aveva posto.

Il rapporto ha per titolo “Scienza: la frontiera senza confini” e in estrema sintesi recita:

Caro Presidente.
è iniziata la sfida per il futuro. Dobbiamo decidere il ruolo che avrà il nostro paese nel nuovo ordine mondiale. Se vogliamo che sia di primo piano, come ci compete, dobbiamo puntare sulla scienza, che è la leva per lo sviluppo economico, oltre che per la sicurezza sanitaria e militare delle nazioni.
Noi non abbiamo un programma nazionale di sviluppo scientifico. Nel nostro paese la scienza è rimasta dietro le quinte, mentre andrebbe portata al centro dell’attenzione, perché ad essa si legano le speranze per il futuro. Non possiamo attenderci che questa lacuna venga colmata dall’industria privata. L’industria si occupa di altro. L’impulso alla ricerca può venire solo dal Governo. E’ il Governo che deve investire molto di più e molto meglio se vogliamo vincere la sfida del futuro.

Riteniamo che lo studio sia quanto mai attuale, anche per il nostro Paese.

(Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale)


Tratto da: Vannevar Bush – Manifesto per la rinascita di una nazione – Scienza, la frontiera Infinita – Bollati Boringhieri, 2013.